Stai già seguendo o vuoi iniziare a seguire una dieta vegetariana?
Nutrizionista Padova dieta vegetariana, Manuela Miuzzo
Cosa sappiamo delle dieta vegetariana?
Quali accorgimenti adottare?
La scelta di seguire una dieta vegetariana è in crescita in Italia e nel resto del mondo. Sempre più agenzie governative e organizzazioni di salute e nutrizione sottolineano i benefici per la salute derivanti dal consumo regolare di alimenti di origine vegetale, evidenziando anche il loro ruolo nella prevenzione di alcune malattie.
Detto questo, bisogna comunque prestare attenzione a diverse cose, per evitare squilibri nutrizionali.
Vuoi seguire una dieta vegetariana? Nutrizionista Padova Manuela Miuzzo
Fai bene attenzione ai seguenti suggerimenti, forniti dal SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana): Nutrizionista Padova
- Assunzione di Proteine: Poiché la digeribilità delle proteine vegetali è inferiore a quella delle proteine animali, chi segue una dieta vegetariana potrebbero aver bisogno di un quantitativo di proteine leggermente superiore rispetto alla popolazione generale.
- Vitamina B12: È fondamentale che tutti i vegetariani integrino la loro dieta con una fonte affidabile di vitamina B12, come alimenti fortificati o integratori.
- Fonti di Calcio: Coloro che seguono una dieta vegetariana dovrebbero assicurarsi di consumare prodotti alimentari ricchi di calcio, come verdure a basso contenuto di ossalati e fitati, alimenti a base di soia, bevande vegetali fortificate, acque ricche di calcio e alcuni tipi di frutta secca e semi oleaginosi.
- Assunzione di Ferro: I vegetariani dovrebbero aumentare l’assunzione di ferro rispetto agli onnivori, includendo nella loro dieta una varietà di alimenti vegetali con elevato contenuto di ferro.
- Assunzione di Zinco: È consigliato che i vegetariani aumentino l’assunzione di zinco rispetto alla popolazione generale, specialmente quando il rapporto molare fitati/zinco della dieta è elevato.
- Acidi Grassi Omega-3: I vegetariani possono migliorare il loro stato nutrizionale riguardo agli acidi grassi omega-3 assumendo regolarmente buone fonti di acido alfa linolenico, come noci, semi di lino e di chia e oli derivati da essi, riducendo al contempo le fonti di acido linoleico, come oli vegetali quali olio di mais e olio di girasole. Nutrizionista Padova dieta vegetariana, Manuela Miuzzo