Notate qualcosa di strano?

Acrilammide nell’Alimentazione: Rischi e Prevenzione

Abbiamo mai sentito parlare di acrilammide nell’alimentazione, i rischi che corriamo ad assumerne in grandi quantità e, soprattutto, come fare a prevenirne gli effetti negativi?

Cos’è l’acrilammide?

L’acrilammide è una sostanza chimica che si forma naturalmente in alcuni alimenti durante la cottura ad alte temperature, come la frittura, la cottura al forno e la grigliatura. Questo composto ha attirato l’attenzione degli scienziati e delle autorità sanitarie per i suoi potenziali rischi per la salute umana.

Si forma principalmente in alimenti ricchi di carboidrati quando vengono cotti a temperature superiori ai 120°C. Alcuni degli alimenti comuni che possono contenere acrilammide includono patatine fritte, pane tostato, caffè, biscotti e prodotti da forno.

Rischi per la salute

L’acrilammide è stata classificata come una “probabile sostanza cancerogena per l’uomo” dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC). Studi sugli animali hanno dimostrato che alte dosi di acrilammide possono causare tumori. Anche se i livelli di esposizione umana sono generalmente molto più bassi, esiste una preoccupazione costante riguardo agli effetti a lungo termine.

Come ridurne l’esposizione?

  1. Cottura a Bassa Temperatura: Cuocere gli alimenti a temperature più basse può ridurre significativamente la formazione di acrilammide. Ad esempio, la bollitura e la cottura a vapore sono metodi più sicuri rispetto alla frittura.
  2. Mantenere il Colore Chiaro: Durante la cottura di patate e altri alimenti amidacei, è consigliabile cuocerli fino a ottenere un colore dorato chiaro piuttosto che marrone scuro.
  3. Conservazione Corretta delle Patate: Conservare le patate in un luogo fresco e buio, ma non in frigorifero, può ridurre la formazione di zuccheri riducenti che contribuiscono alla formazione di acrilammide durante la cottura.
  4. Diversificare la Dieta: Una dieta variata e ricca di frutta, verdura e cereali integrali può aiutare a minimizzarne l’esposizione.

Quindi

L’acrilammide è una sostanza chimica che può rappresentare un rischio per la salute se consumata in grandi quantità o per lunghi periodi. Adottare pratiche di cottura sicure e mantenere una dieta equilibrata sono strategie efficaci per ridurre l’esposizione a questo composto. Essere consapevoli dei rischi associati all’acrilammide e prendere misure preventive può contribuire a una vita più sana e sicura.

Vuoi maggiori informazioni? Contattami subito

Dott.ssa Manuela Miuzzo
Nutrizionista biologa

Dopo la laurea in Scienze Biologiche, ho svolto attività di ricerca in ambito nutrizionale, ottenendo il dottorato di Ricerca in Biochimica e Biofisica presso l’università di Padova.
Ho continuato la mia formazione attraverso corsi di perfezionamento e corsi ECM in ambito nutrizionale ottenendo il Master in nutrizione e didattica applicata. Quindi ho cominciato l’attività professionale di nutrizionista continuando in parallelo l’attività di didattica di divulgazione scientifica attraverso diverse pubblicazioni scientifiche.

 

Vedi di più su di me

    Ho letto la privacy policy e acconsento alla memorizzazione dei miei dati per la gestione della mia richiesta secondo quanto stabilito dal regolamento europeo per la protezione dei dati personali n. 679/2016, GDPR. *